Si tratta di una pianta per tinture. Il pigmento giallo ricavato dai fiori è solubile in acqua, mentre il pigmento rosso ricavato stami e frutti è solubile in alcool. Dioscoride lo chiama “àskyron”. A Citera si prepara una medicina per curare ustioni e ferite mescolando olio d’oliva con il fiore dell’iperico.
Nome scientifico:
Hypericum perforatum
Nom donné à Cythère:
Clusiaceae o Guttiferae
Nome tipico a Citera:
Valsamo, Votani tou Ai Yianni
Nome in altre parti della Grecia:
Spathochorto(Epirus region), Valsamo(Arcadia region), Valsamochorto, Chelonochorto(Cefalonia), Lihinochorto, Valsamaki, Periki, Votani tou Ai Yianni tou Prodromou
Raccolta:
Le sommità fiorite, i frutti e la pianta intera si raccolgono per tutta l’estate. Lo si trova nei campi a riposo abbastanza soleggiati. Può essere piantato anche nei giardini.
Proprietà:
Espettorante, emmenagogo, diuretico, antispastico, sedativo, tonificante, digestivo, antisettico, antipiretico, analgesico. Guarisce ulcere dello stomaco e tratta le ferite interne ed esterne. Combatte i parassiti dell’intestino.